Romani 5,1-11 - Giustificati per fede
Siamo in pace con Dio perché è riversata in noi la grazia della vita divina per l’amore gratuito del Padre verso i figli. Il suo amore fonda la speranza e annuncia la riconciliazione
Continua...
Tra la consegna delle dieci «parole» (5,6-21) e il commento al Decalogo, Mosè fa appello al cuore degli Israeliti, consegnando il primo di tutti i comandamenti (Mc 12,28-30): «Amerai il Signore, tuo Dio» (6,5). I versetti in oggetto segnano il passaggio dalla legge consegnata alla legge vissuta e interiorizzata.
«Ascolta» è il primo vero imperativo. Colui che ascolta, accoglie dentro di sé. Ascoltare il Signore è fargli spazio nella propria esistenza, nel quotidiano e nell’esercizio del discernimento. Nell’ascolto e nel mettere in pratica quanto si è udito, si costruisce e coltiva la relazione dei figli con il Padre che è nei cieli.
Paralleli e approfondimenti
Siamo in pace con Dio perché è riversata in noi la grazia della vita divina per l’amore gratuito del Padre verso i figli. Il suo amore fonda la speranza e annuncia la riconciliazione
Continua...Il percorso di Pienezza e la Quaresima letti insieme in quattro catechesi. Disponibile anche in live su YouTube
Continua...Ritrovarsi senz’acqua genera la crisi nel popolo il quale si chiede se Dio sia in mezzo a loro. Mosè si rivolge a Dio ricevendo la conferma che il Signore è l’acqua viva che sostiene la vita
Continua...Il Signore è la roccia della salvezza. Riportare al cuore la grazia che viene da Lui e la memoria che la nostra vita è nelle sue mani ci salva dal cuore indurito, che non sa accogliere il riposo divino
Continua...Gesù, annunciato dal Battista come lo sposo atteso dalla storia e dall'umanità, incontra una donna simbolo degli amori che deludono, essiccata dalla solitudine, in cerca dell'acqua che estingua la sete
Continua...Nel testo c'è un errore... segnala inviando una mail