Giovanni 7

Acqua viva

Sei in > Tutta la Scrittura > Vangeli e Atti
precedente vv. 31-36 | successivo vv. 40-53
Ricerca nel Blog
Se cerchi qualcosa, usa questo strumento.

vv. 37-39

37 Nell'ultimo giorno, il grande giorno della festa, Gesù, ritto in piedi, gridò: "Se qualcuno ha sete, venga a me, e beva 38 chi crede in me. Come dice la Scrittura: Dal suo grembo sgorgheranno fiumi di acqua viva". 39 Questo egli disse dello Spirito che avrebbero ricevuto i credenti in lui: infatti non vi era ancora lo Spirito, perché Gesù non era ancora stato glorificato.
© Testo a cura della CEI consultabile su bibbiaedu

Paralleli e rimandi:
Lv 23,33-36.39-43 | Sal 42,2 | Pr 1,20; 8,1-3; 9,3-6 | Is 12,3; 55,1-3 | Ger 2 | Ez 47 | Zc 12-14 | Mt 6 | Lc 15,20 | Gv 1,18; 1,32; 3-4; 6; 11,52; 14,16; 19,34

I capitoli 7-8 indagano l’identità di Gesù. L’ambientazione di questo testo è Gerusalemme, durante la festa delle Capanne (o Tabernacoli). Essa ricorda la permanenza degli Ebrei in Egitto e la cura che di loro ebbe il Signore. È prescritta in Levitico 23 e durante le preghiere si leggevano in particolare i testi sacri di Ezechiele 47 (l’acqua che sgorga dal Tempio, risana e fa vivere) e Zaccaria 12-14 (in Gerusalemme sgorga la fonte che purifica dal peccato).

Con questa premessa, possiamo comprendere i semplici punti che seguono.

  • Sete e capacità di dissetare. v. 37: Gesù grida, durante un giorno solenne, invitando a dissetarsi presso la fonte che è lui. Gli Ebrei pregano con i profeti Ezechiele e Zaccaria e attendono l’acqua di Dio che appaghi le ansie dei cuori. Appagamento è un figlio atteso, un pezzo di pane, la fine di una malattia, il trionfo della fraternità sull’indifferenza. Ognuno attende l’acqua che disseti in eterno, per essere salvato dall’arsura che attanaglia. Gesù grida come la Sapienza (Pr 1,20; 8,1-3; 9,3-6) e invita come Isaia a bere l’acqua che finalmente estingue le aridità esistenziali (Is 12,3; 55,1-3).
  • Grembo/seno e acqua viva. v. 38: l’acqua del Tempio (Ezechiele) sgorga da Gesù: dal suo grembo (seno) viene la nuova acqua che da vita. Egli è la fonte viva (Gv 4,14), non una cisterna screpolata (Ger 2), e fa conoscere il Padre, l’unico che appaga l’anima assetata (Sal 42,2). Per scoprire quanto ciò sia vero, bisogna avvicinarsi al Figlio (venga a me) e da lui farsi raccontare il Padre (Gv 1,18).
  • Spirito e glorificazione. v. 39: lo Spirito è annunciato da sempre, ma non ancora effuso. Lo ha visto il Battista (1,32), lo attende Nicodemo (cap. 3), lo chiede la Samaritana (cap. 4) e Gesù lo assicura ai discepoli (14,16; 19,30). L’acqua-Spirito inizierà a effondersi il giorno della crocifissione (glorificazione) di Gesù. Sgorgano acqua e sangue dal fianco trafitto (Gv 19,34) di colui che offre la vita per “riunire i figli di Dio dispersi” (Gv 11,52). Gesù è il nuovo grembo che rigenera i credenti.

Perché Dio può appagare la mia sete? Un adagio medievale recita: Capacem Dei, quidquid Deo minus est, non implebit, ovvero “Colui che è capace di contenere Dio, non può essere appagato da nulla che sia meno di Dio”. Gesù offre se stesso perché solo chi ha plasmato il cuore sa di cosa abbia veramente bisogno. Dio che vede nel segreto (Mt 6) è il padre che corre incontro ad ogni figlio smarrito (Lc 15,20) per ristabilirlo con sé e dissetarne la ricerca di vita e di senso. 

A Ungaretti la conclusione: 

Il Tuo cuore è la sede appassionata
Dell’amore non vano.
Cristo, pensoso palpito,
Astro incarnato nell'umane tenebre,
Fratello che t’immoli
Perennemente per riedificare
Umanamente l’uomo,
Santo, Santo che soffri,
Maestro e fratello e Dio che ci sai deboli,
Santo, Santo che soffri
Per liberare dalla morte i morti
E sorreggere noi infelici vivi,
D’un pianto solo mio non piango più,
Ecco, Ti chiamo, Santo,
Santo, Santo che soffri
.


(da Mio fiume anche tu, 1944)


Paralleli e approfondimenti

  • Cristo è il pane della vita (Giovanni 6) 
  • E la fonte d’acqua viva (Giovanni 4; 1Corinzi 10,3) 
  • Prefigurato simbolicamente nel deserto: pane (Esodo 16 e Numeri 11) e acqua (Esodo 17 e Numeri 20)

Quando si usa nella preghiera questo testo?

Nella liturgia questo brano evangelico lo troviamo:
Nel Breviario non troviamo questa pericope. 

In altri riti:
  • ...
TAg di riflessione e commento
  • Spirito Santo
  • Acqua viva
  • Sete
  • Bere
  • Glorificare 
  • Festa delle Capanne
  • Ezechiele
  • Zaccaria
  • Tempio
  • Grembo/seno

Ultimi aggiornamenti dal blog

Romani 5,1-11 - Giustificati per fede

Siamo in pace con Dio perché è riversata in noi la grazia della vita divina per l’amore gratuito del Padre verso i figli. Il suo amore fonda la speranza e annuncia la riconciliazione

Continua...
Esodo 17,1-7 - Massa e Merìba

Ritrovarsi senz’acqua genera la crisi nel popolo il quale si chiede se Dio sia in mezzo a loro. Mosè si rivolge a Dio ricevendo la conferma che il Signore è l’acqua viva che sostiene la vita

Continua...
Salmo 95 (94) - Non indurite il cuore

Il Signore è la roccia della salvezza. Riportare al cuore la grazia che viene da Lui e la memoria che la nostra vita è nelle sue mani ci salva dal cuore indurito, che non sa accogliere il riposo divino

Continua...
Giovanni 4,1-42 - Gesù e la Samaritana

Gesù, annunciato dal Battista come lo sposo atteso dalla storia e dall'umanità, incontra una donna simbolo degli amori che deludono, essiccata dalla solitudine, in cerca dell'acqua che estingua la sete

Continua...